In questo articolo vi dirò quelle che sono state le mie impressioni sulla saga letteraria, ma anche di quella cinematografica (ancora in corso) facendo, probabilmente, degli SPOILER, per cui se non volete rischiare di ricevere degli spoiler vi consiglio di non continuare con la lettura.
Dopo questa piccola premessa possiamo cominciare con l’articolo. La saga di Hunger Games si divide in tre libri: Hunger Games, La Ragazza Di Fuoco (Catching Fire) e Il Canto Della Rivolta (Mockingjay); e in quattro film: Hunger Games, La Ragazza Di Fuoco, Il Canto Della Rivolta Parte 1 e Il Canto Della Rivolta Parte 2 (deve ancora uscire). Posso dire che la saga cinematografica segue fedelmente la saga letteraria e ci sono poche differenze confronto ad altre saghe che ho letto e di cui hanno fatto il film.
Devo ammettere di aver scoperto questa saga in ritardo, infatti il primo libro l’ho letto poco prima dell’uscita del secondo film, mentre i restanti due libri dopo aver visto la prima parte del canto della rivolta parte 1.
Fin da subito ho apprezzato la storia scritta da Suzanne Collins e ho preferito più il secondo ed il terzo libro perché reputo il primo capitolo un prologo che da inizio alla storia. Penso di essere uno dei pochi che la pensa così perché mi è capitato di sentire dire da molte persone che il primo libro è il migliore e che il terzo non è il migliore perché noioso rispetto ai primi due. Sono dell’idea che ogni persona abbia i propri gusti.
Ho notato che la prima parte del terzo libro sia leggermente noiosa e lenta, ma nella prima parte de “Il canto della rivolta” è una parte dove si cerca di far esplodere la rivolta contro Capitol City e solo sul finire comincia la vera azione, scoprendo quali sono stati gli effetti delle torture che hanno subito i vincitori dei vecchi Hunger games presi in ostaggio sul finire della ragazza di fuoco, tra cui Peeta e vedere quest’ultimo cercare di strangolare Katniss mi ha lasciato a bocca aperta. Reputo la coppia Katniss-Peeta ottima (lo ammetto non sopporto il personaggio di Gale e fin da subito ho sperato che la ghiandaia imitatrice non si mettesse mai con lui).
Di per se il terzo è stato il libro che è riuscito ad emozionarmi di più, questo perché ricco di colpi di scena e di morti che mi hanno lasciato veramente a bocca aperta, dopo aver visto come il personaggio di Peeta è stato cambiato, per via delle torture, ho avuto, ad ogni pagina, la speranza che il Distretto 13 riuscisse a farlo tornare come era un tempo, anche per poter vedere finalmente insieme i due sfortunati amanti del Distretto 12. Una cosa che mi è piaciuta è stato vedere Peeta, che nel cercare di fare ordine nei suoi ricordi, per capire quali fossero reali e quali fossero distorti, facesse delle domande che concludeva con la frase: “Vero o Falso?”.
Comunque, parlando di morti, in questo terzo libro sono morti molti personaggi che onestamente non mi aspettavo, tra cui Finnik e Prim. Questi due personaggi, che ho imparato ad apprezzare in questo libro mi è dispiaciuto vederli morire, specialmente per il modo in cui sono morti.
Ho apprezzato molto il finale della rivolta, vedere come Katniss, scoprendo che la morte della sorella è avvenuta per colpa del capo del Distretto 13, la presidente Coin, reagisce.
Il finale l’ho apprezzato molto e devo ammettere che vedere Katniss urlare “Prim è morta” contro il gatto della sorella, mi ha fatto quasi piangere, ma la parte finale mi ha fatto sorridere, leggere Peeta che chiede a Katniss “Mi ami. Vero o Falso” e leggere che quest’ultima risponda “Vero”, mi ha fatto uscire un bel sorriso.
Prima di concludere volevo parlare dell’epilogo che ho apprezzato molto più di quello che si può trovare in Harry Potter e i doni della morte. Trovo , per come è stato realizzato, perfetto per concludere questa saga. Vedere che Katniss e Peeta hanno costruito una famiglia, di vedere come, anche se la nostra protagonista non volesse avere figli, sia riuscita ad avere una bambina e un bambino in un mondo dove i genitori non dovranno più vedere i figli morire ad un gioco brutale per il gusto ed il divertimento di Capitol City.
In conclusione non posso far altro che consigliarvi la lettura di questa saga, lo consiglio principalmente a tutti; anche a quelli che preferiscono leggere fumetti e che hanno amato il manga Battle Royale, che ha ispirato Suzanne Collins, per la creazione di Hunger Games.
Consiglio anche la visione della saga cinematografica, perché, ripeto, molto fedele alla saga letteraria.
Comunque spero che questo articolo vi sia piaciutoe fatemi sapere voi cosa ne pensate di questa saga, se preferite la saga letteraria oppure quella cinematografica e cosa vi è piaciuto e cosa no.
Ciaooo!
.jpg)


